Le tendenze nella casa per il 2024/25: in questo articolo, esploriamo le opportunità per il tuo ambiente domestico nel 2025, poiché si evolve verso un luogo versatile per lavorare, rilassarsi, fare esercizio, educare i bambini, intrattenere gli amici e molto altro. Scopriamo insieme i nuovi desideri, le preoccupazioni e le priorità delle persone.

Queste esigenze possono riguardare dalla scelta del colore per le pareti, agli ingredienti del cibo, alla tecnologia utilizzata.

I prossimi tre anni saranno impegnativi, ma offriranno anche un’opportunità unica – anzi, un imperativo – per innovare. Periodi di cambiamento e incertezza economica possono rappresentare il momento ideale per trovare nuove soluzioni più al passo con le esigenze delle persone.

Gli storici potrebbero considerare l’inizio del 21° secolo come un grande risveglio. Vecchi sistemi non sono più sufficienti e nuove idee e innovazioni stanno colmando questo vuoto. Il consumismo sta cedendo il passo al consumo consapevole; la riparazione e il riciclo stanno affrontando il problema dello spreco diffuso; e l’incessante ricerca del profitto lascia il posto a modelli aziendali più sostenibili, inclusa l’idea emergente di un capitalismo rigenerativo.

Stiamo entrando in un’era di vita più consapevole, in cui le decisioni e le azioni dei consumatori saranno guidate da una migliore motivazione.

Affrontare i cambiamenti con serenità

Si tratta di un cambiamento relativamente recente ma di grande importanza: preoccupazioni come l’impatto delle confezioni di plastica o delle emissioni dei viaggi aerei potevano essere considerate marginali 40 anni fa, mentre ora sono diventate imperative. Con climi più imprevedibili ed estremi e una crescente incertezza nell’accesso a cibo, carburante e acqua, adottare uno stile di vita consapevole diventerà una strategia importante per prosperare e mantenere un senso di controllo in mezzo all’incertezza. Infatti molte piccole azioni possono avere il potere collettivo di fare la differenza.

I prodotti orientati alla risoluzione dei problemi saranno essenziali, che si tratti di design conveniente e ben realizzato, che promette una maggiore durata, o oggetti che promuovano l’autosufficienza in un mondo incerto.

Per quanto riguarda l’energia domestica resiliente, se la crisi climatica non ha già spinto le persone a dare priorità all’efficienza energetica in casa, l’aumento dei costi della vita e le interruzioni nell’approvvigionamento di combustibili lo faranno. L’adozione di energia rinnovabile e di elettrodomestici efficienti sarà incentivata, insieme alla crescente attenzione verso la resilienza energetica per affrontare le minacce di interruzioni e incertezze future.

La casa “intelligente”

Il concetto di una casa intelligente proattiva è stato in parte anticipato dalla serie animata statunitense “The Jetsons” ( I Pronipoti in Italia) nel 1962, che offriva una visione futuristica con orologi intelligenti, TV a schermo piatto e una cameriera robotica, tutto molto in anticipo per il suo tempo. Oggi, questi dispositivi e molti altri non solo soddisfano le nostre esigenze, ma anticipano anche le stesse esigenze. La tecnologia intelligente sta diventando proattiva e ha il potenziale per trasformare ogni aspetto della casa.

Questa trasformazione si manifesta in sistemi di sicurezza in grado di distinguere i proprietari di casa dagli intrusi, sistemi di irrigazione del giardino che monitorano le condizioni meteorologiche per utilizzare l’acqua in modo più efficiente e materassi in grado di monitorare la qualità del sonno per fornire un supporto più personalizzato e reattivo. Inoltre, queste innovazioni potrebbero estendersi a livello macro, ad esempio con lampioni che si attivano tramite smartphone.

Oltre a migliorare il comfort, la praticità e la sicurezza, le innovazioni intelligenti stanno cambiando il nostro rapporto con la tecnologia, integrandosi sempre più nella vita quotidiana. Questo coinvolge l’utilizzo di robot personali più sofisticati, nonché assistenti digitali conversazionali sempre più simili agli esseri umani. Siete pronti ad un “badante “androide?