Come diventare Arredatore d’interni (Home Stylist)
Arredatore/arredatrice sono figure molto ambite nel mondo dell’Interior Design
Attualmente si parla piuttosto di Home Stylist oppure Interior Stylist per distinguerli dagli stilisti di moda: in realtà quello che gli stilisti fanno per gli abiti è un po’ la stessa cosa che fanno gli stilisti d’interni: vestono la persona o la casa, con stile e personalità, dando un’immagine che cattura lo sguardo. Naturalmente, nella moda i criteri sono diversi e molto più rapidi, mentre i tempi negli interni sono decisamente più lunghi: sarebbe difficile cambiare il look di una casa ogni anno, anche se, personalmente, lo adorerei!
Sono molte le persone che hanno gusto e attitudine per il Design degli interni. Se ti stai domandando come farne una professione vediamo perciò in dettaglio le caratteristiche che questa professionalità deve acquisire e in quali ambiti può essere spesa.
Le caratteristiche dell’Arredatore /Home Stylist
- Innanzi tutto amore per l’estetica: dei luoghi, degli oggetti, degli arredi e dei colori, di tutti gli elementi decorativi, amore per l’arte e per la cultura antica e moderna.
- Una profonda sensibilità per le arti è un requisito fondamentale. Questa permette di avere un grande bagaglio al quale attingere.
- Gusto personale e originalità
- La curiosità. L’arredatore ama frugare nei mercatini scovando “chicche” originali, colleziona oggetti insoliti trovati in giro per il mondo. I viaggi infatti sono irrinunciabili per ampliare la conoscenza.
- Frequenta mostre, vernissage e fiere del settore.
- E’ un attento osservatore della cultura in cui vive e ne registra umori e cambiamenti traendone ispirazione per il suo lavoro.
- Sa dove trovare gli elementi che occorrono alla creazione dell’atmosfera e ha un archivio in costante aggiornamento.
- Conosce artigiani (tappezzieri e falegnami soprattutto) che possono realizzare manufatti di qualità.
- E’ in grado di mixare gli elementi anche in maniera insolita e audace, con originalità.
- Ha una visione d’insieme del progetto che si esprime attraverso coerenza e armonia.
- Ha una grande attenzione per i particolari e una cura quasi maniacale del dettaglio.
Competenze dell’Arredatore d’interni (Interior stylist)
Quali competenze vanno quindi sviluppate se si è dell’idea che questa professione sia quella giusta? Ecco i requisiti che riteniamo importanti.
- Cultura del design moderno e contemporaneo
- Cultura degli stili architettonici e dell’arredamento
- Cultura dei Trend dell’abitare e delle sue trasformazioni
- Cultura e uso del colore. Conoscenza dei colori nella storia e negli stili. Psicologia del colore e trends del colore
- Conoscenza delle aziende leader e dell’offerta dei prodotti on e off line
- Regole di composizione architettonica
- Conoscenza dei materiali e finiture per interni, sue caratteristiche e applicazioni
- Uso del tessuto negli interni e delle sue caratteristiche
- Lighting design. La luce è un elemento fondamentale nella creazione dell’atmosfera ed è un argomento molto delicato oltre che complesso
- Metodo di rappresentazione grafica utile al cliente per la comprensione immediata delle scelte (attraverso moodboards link alla pagina e tavole dei materiali)
Come avrete notato non abbiamo parlato di competenze tecniche relative alla restituzione grafica e al disegno in scala, perché in questo caso non è necessario averne (diversamente per quanto riguarda l’Interior designer). L’arredatore deve però esporre le sue scelte e motivare il cliente con moodboards, tavole di presentazione e schizzi. Una buona materioteca con tanti campioni e materiali è uno strumento di lavoro irrinunciabile.
In quali ambiti lavorativi è spendibile questa professionalità?
L’arredatore completa la progettazione d’interni sia nell’ambiente domestico che non. Gli ambiti lavorativi hanno molteplici applicazioni:
- Il lavoro in showroom di arredamento, tessuti e complementi, dove sono richieste competenze sia per l’assistenza al cliente che per l’allestimento dello showroom stesso.
- Il lavoro in aziende del settore
- La collaborazione con studi tecnici
- L’allestimento degli spazi espositivi (sia temporanei che dei negozi)
- La scelta di materiali, decorazione ed accessori per Hotel, Ristoranti e Bar
- Formazione aziendale per collaboratori interni. Spesso i grossi gruppi (come Ikea e Leroy Merlin ad esempio) o le aziende del settore, si avvalgono di professionisti esterni che hanno il compito di preparare o aggiornare determinate figure professionali.
E naturalmente la libera professione, dove c’è la possibilità di farsi conoscere attraverso i nuovi media diventando delle “autorità” in materia. Non dimentichiamoci le opportunità che offre il web come arredatore d’interni online che tramite le nuove piattaforme dedicate all’arredamento, fornisce idee e consigli o una vera e propria consulenza.